DICEMBRE 2024


DAVID RIVELAZIONI ITALIANE: A FIRENZE LE ATTRICI E GLI ATTORI PREMIATI COL DAVID CHE GUARDA AL FUTURO


Il 13 dicembre a Firenze, sotto la statua originale del David di Donatello, Celeste Dalla Porta, Carlotta Gamba, Tecla Insolia, Federico Cesari, Matteo Oscar Giuggioli ed Emanuele Palumbo sono stati premiati con il riconoscimento dell’Accademia del Cinema Italiano dedicato alle attrici e agli attori emergenti. Ed è solo l’inizio di uno speciale percorso di formazione che valorizza e aiuta a far brillare le star italiane di domani 


Il sogno si è avverato a Firenze, il 13 dicembre al museo nazionale del Bargello, sotto la statua originale del David di Donatello: lì sono state annunciate le 6 giovani rising star, tre attrici e i tre attori under 28, vincitrici della seconda edizione del premio “David Rivelazioni Italiane – Italian Rising Stars”, il riconoscimento dedicato agli interpreti emergenti nato lo scorso anno dalla collaborazione dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello con l’Area Cinema di Fondazione Sistema Toscana, sotto l’egida del Ministero della Cultura.


Il premio è andato a Celeste Dalla Porta, protagonista di Parthenope di Paolo Sorrentino, Carlotta Gamba, appena vista nel film Vermiglio di Maura Delpero che rappresenta l’Italia ai Premi Oscar e della serie dei fratelli D’Innocenzo Dostoevskij, Tecla Insolia, che ha incarnato Modesta nella serie L’arte della gioia di Valeria Golino, Federico Cesari, protagonista della serie Tutto chiede salvezza, Matteo Oscar Giuggioli, reduce dal successo della serie Hanno ucciso l’uomo ragno – La leggendaria storia degli 883 dove ha interpretato Mauro Repetto, e Emanuele Palumbo, protagonista del film Mixed by Erry di Sydney Sibilia.


I vincitori sono stati scelti, su una preselezione realizzata dall’Unione Italiana Casting Director U.I.C.D. con le associazioni di agenti A.S.A. e L.A.R.A., per la qualità del loro lavoro dalla Presidenza del David e dal Consiglio Direttivo composto da Nicola Borrelli, Francesca Cima, Edoardo De Angelis, Giuliana Fantoni, Francesco Giambrone, Valeria Golino, Giancarlo Leone, Luigi Lonigro, Mario Lorini, Francesco Ranieri Martinotti, Alessandro Usai. La statuetta ufficiale del Premio, che sarà consegnata alle attrici e agli attori nella serata di premiazione del David di Donatello il prossimo maggio, è un’altra meraviglia: un piccolo David speciale creato da Bulgari, marchio storico che ha creato le prime statuette del Premio negli anni ’50.


«L'Accademia del Cinema Italiano - Premi David di Donatello è particolarmente onorata della prestigiosa collaborazione con la Fondazione Sistema Toscana, tutte le istituzioni e la manifestazione “50 Giorni di Cinema a Firenze”», ha dichiarato Piera Detassis, Presidente e Direttrice Artistica dell’Accademia del Cinema Italiano - Premi David di Donatello. «È da sempre un nostro sogno quello di poter consegnare i premi sotto la statua originale del Donatello conservata al Bargello, ed è particolarmente significativo che questa possibilità si realizzi con il Premio “David Rivelazioni Italiane - Italian Rising Stars” dedicato ai nuovi talenti del cinema italiano. L’indicazione è precisa: l'Accademia sempre di più sposta il proprio focus sul futuro e sui nuovi pubblici. Un grazie particolare al Ministero della Cultura per il costante sostegno e a Bulgari, storico marchio legato al David, che realizza le statuette speciali per questo premio e grazie come sempre a tutto il Consiglio Direttivo del David».



LE VINCITRICI E I VINCITORI


Celeste Dalla Porta è stata premiata per il suo debutto folgorante in Parthenope di Paolo Sorrentino. «Sento questo premio come una responsabilità rispetto alle persone con le quali ho costruito il personaggio di Parthenope e rispetto a tutte le attrici e gli attori emergenti. È anche un grande incoraggiamento», ha detto Celeste. «Terrò sempre forte questa esperienza, ma adesso devo fare il passaggio difficile di salutare questo personaggio che è stato per me come un progetto di vita fin dal primo provino, nel settembre 2022. Il pubblico spesso mi chiede: “Tu sei Parthenope?”. Rispondevo di no, adesso invece rispondo di sì perché Parthenope è obbligata a diventare matura per un lutto, mentre io sono diventata più matura proprio attraverso di lei».




Carlotta Gamba è impegnata sul set della serie su Enzo Tortora Portobello, diretta da Marco Bellocchio ma nell’ultimo anno l’abbiamo vista in Vermiglio di Maura Delpero, appena entrato nella shortlist per i Premi Oscar come Miglior Film Internazionale, nella serie Dostoevskij dei fratelli D’Innocenzo e nel film L’albero di Sara Petraglia. «Ricevere questo premio è un grande onore e una grande spinta», ha detto Carlotta. «Questo lavoro è il raggiungimento di un sogno, il premio più grande è poter vivere grazie a ciò che amo fare. Sono felice di aver ricevuto il premio Rivelazione, completamente inaspettato, insieme ad altri ragazzi come me: in questo lavoro non si è mai veramente soli e fare parte di questo gruppo mi inorgoglisce perché posso vedere negli altri attori e attrici premiati accanto a me il valore che forse in me faccio fatica a vedere. Nulla di tutto questo oggi sarebbe possibile senza tutti i registi, attori, collaboratori e il mio agente Gianni Chiffi: ringrazio loro e con grandissimo affetto tutta la giuria che mi ha dato in dono questa definizione, spero di continuare ad esserne all’altezza».




Matteo Oscar Giuggioli viene dal successo nei panni di Mauro Repetto nella serie Hanno ucciso l’uomo ragno, ma negli ultimi anni è stato anche protagonista del film Billy di Emilia Mazzacurati e nel cast di Volare di Margherita Buy. «Quando le cose belle succedono a me tendo a razionalizzarle e a tenere sempre un piede per terra. L’ansia di non far bene il mio lavoro non mi fa dormire la notte, ma questa è una certificazione che qualcosa di buono è stato fatto. Sono felicissimo di essere qui e condividere il premio con gli altri vincitori, che stimo moltissimo», ha commentato. «Chi si sarebbe immaginato un premio così importante? Se ripenso al primo giorno della mia prima scuola di recitazione, in provincia... Esiste il David alla carriera, questo è il David agli albori della carriera: è come se il premio stesse rivelando a me che la strada è giusta».




Federico Cesari è diventato famoso nelle serie SKAM Italia nel ruolo di Martino e in Tutto chiede salvezza, ma ha partecipato anche al film di Claudio Bisio L’ultima volta che siamo stati bambini: «Il David Rivelazioni è una certificazione del fatto che, attraverso le scelte che sto compiendo, il mio percorso ha ricevuto un'attenzione nel grande sistema del cinema italiano. Sapere che sto muovendo i primi passi giusti è importantissimo: per un giovane attore a volte è difficile capire che direzione prendere. Per me la parola “Rivelazione” riconosce la capacità di portare una verità ad alcuni dei racconti a cui ho preso parte: è una base sulla quale lavorerò in futuro per rivelare altre parti di me».




Tecla Insolia è sul set del film Dieci giorni di Elisa Amoruso, dopo essere stata protagonista della serie L’arte della gioia di Valeria Golino nei panni di Modesta, poi del film L’albero insieme a Carlotta Gamba, infine sul set di Primavera di Damiano Michieletto. «È importantissimo che sia stata creata la categoria del David Rivelazioni: bisogna dare spazio ai nuovi volti e nuovi nomi di questo mondo in cui è così difficile riuscire a farsi riconoscere», ha detto. «Sono onorata di essere uno dei sei nomi del David Rivelazioni. Siamo cresciuti con l’idea che i giovani debbano fare per forza gavetta e quindi subire in qualche modo le gerarchie di questo settore. Un premio come questo invece ti dà la possibilità di essere riconosciuto anche per i tuoi valori e la persona che sei, ancora in formazione. È fondamentale oggi investire sulle nuove generazioni, saper vedere i giovani che si affacciano a questo mondo».




Emanuele Palumbo è stato già diretto da due grandi registi come Mario Martone in Nostalgia e Sidney Sibilia in Mixed by Erry. Ricevendo il David Rivelazioni ha detto: «Venire da Montesanto, il mio quartiere di Napoli, e arrivare fin qui è qualcosa di incredibile. Devo ringraziare la mia famiglia che mi ha sempre supportato. Ricevere questo David mi fa pensare che ho fatto un buon lavoro. È un grande onore perché, come me, come me ce ne sono tantissimi altri: essere scelti è una gioia immensa».






Il Premio David Rivelazioni è anche l’inizio, per le attrici e gli attori vincitori, di un percorso di formazione speciale seguiti da mentori d’eccezione che, in una residenza di tre giorni, metteranno a loro disposizione l’esperienza e la professionalità nel cinema e nelle arti. Sono Carlo Sisi, presidente dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, Nicoletta Maraschio, presidente onorario dell’Accademia della Crusca italiana, Francesca Medolago Albani, Segretaria Generale Anica Academy, Virgilio Sieni, coreografo fondatore del “Centro Nazionale di Produzione Danza Virgilio Sieni”, Paolo Mereghetti critico cinematografico del Corriere della Sera e autore del famoso dizionario, e Sonia Bergamasco, attrice, autrice e regista, che terrà una masterclass speciale dal titolo “Il mestiere d’attore” dove riprenderà anche alcuni dei ricordi e degli insegnamenti contenuti nel suo libro “Un corpo per tutti – Biografia del mestiere d’attrice” edito da Einaudi.