NOVEMBRE 2022


EFA 2022: CONGRATULAZIONI A PIERFRANCESCO FAVINO, LAURA SAMANI, ALCARRÀS E MARCIA SU ROMA, CANDIDATI AGLI EUROPEAN FILM AWARDS

Sono quattro le candidature italiane alla 35a edizione degli European Film Awards (EFA), il più prestigioso premio del cinema europeo assegnato dalla European Film Academy. Pierfrancesco Favino è nominato come Miglior attore protagonista per Nostalgia di Mario Martone, mentre Laura Samani, dopo aver vinto come Miglior regista esordiente ai Premi David 2022, raccoglie sempre con Piccolo corpo la candidatura per il Premio FIPRESCI alla miglior scoperta europea. Alcarràs di Carla Simón, coprodotto da Giovanni Pompili e già premiato con l’Orso d’Oro a Berlino, è nella cinquina del Miglior film europeo mentre Marcia su Roma, prodotto da Palomar in collaborazione con il Saggiatore e Centro Sperimentale di Cinematografia, concorre per il Miglior documentario.


Ai candidati si aggiunge un premio certo: quello a Marco Bellocchio, che sarà onorato dall’European Film Academy con l’EFA Award for Innovative Storytelling per Esterno notte.
La cerimonia di consegna si terrà il 10 dicembre a Reykjavík.


EFA, tutte le candidature:


Miglior film

Alcarràs di Carla Simón (Spagna-Italia)
Close di Lucas Dhont (Belgio-Francia-Paesi Bassi)
Il corsetto dell’imperatrice di Marie Kreutze (Austria-Lussemburgo-Germania-Francia)
Holy Spider di Ali Abbasi (Danimarca-Germania-Svezia-Francia)
Triangle of Sadness di Ruben Östlund (Svezia-Germania-Francia-Regno Unito)

Miglior regista


Ali Abbasi – Holy Spider
Lukas Dhont – Close
Alice Diop – Saint-Omer
Marie Kreutzer – Il corsetto dell’imperatrice
Ruben Östlund – Triangle of Sadness
Jerzy Skolimowski – EO

Miglior attore europeo


Zlatko Burić – Triangle of Sadness
Elliott Crosset Hove – Godland
Eden Dambrine – Close
Pierfrancesco Favino – Nostalgia
Paul Mescal – Aftersun

Miglior attrice europea

Penélope Cruz – Madres Paralelas
Zar Amir Ebrahimi – Holy Spider
Maltem Kaptan – Mamma contro G.W. Bush
Vicky Krieps – Il corsetto dell’imperatrice
Léa Seydoux – One Fine Morning

Miglior sceneggiatura

Ali Abbassi e Afshin Kamran Bahrami – Holy Spider
Kenneth Branagh – Belfast
Lucas Dhont e Angelo Tijssens – Close
Ruben Östlund – Triangle of Sadness
Carla Simón e Arnau Vilaró – Alcarràs

European Discovery – Premio FIPRESCI

Kurdwyn Ayub – Sonne
Peter Kerekes – 107 Mothers
Emmanuelle Nicot – Love According to Dalva
Aleksandra Terpińska – Other People
Laura Samani – Piccolo corpo

Miglior documentario

The Balcony Movie di Paweł Łoziński (Polonia)
Girl Gang di Susanne Regina Meures (Svizzera)
A House Made of Splinters di Simon Lereng Wilmont (Danimarca-Svezia-Finlandia-Ucraina)
Marcia su Roma di Mark Cousins (Italia)
Mariupolis 2 di Mantas Kvedaravicius (Lituania-Francia-Germania)

Miglior commedia europea

Il capo perfetto di Fernando León de Aranoa (Spagna)
Leynilögga di Hannes Halldórsson (Islanda)
Parigi giorno e notte di Catherine Corsini (Francia)

Miglior film d’animazione

Interdit aux chiens et aux italiens di Alain Ughetto (Francia-Italia-Belgio-Svizzera-Portogallo)
Knor di Mascha Halberstad (Paesi Bassi-Belgio)
My Love Affair With Marriage di Signe Baumane (Lettonia-Stati Uniti-Lussemburgo)
Le petit Nicolas – Qu'est-ce qu'on attend pour être heureux? di Amandine Fredon & Benjamin Massoubre (Francia-Lussemburgo)
Les voisins de mes voisins sont mes voisins di Anne-Laure Daffis & Léo Marchand (Francia)